Il Bilancio di Previsione è il documento contabile che espone in maniera sistematica il reperimento e l'impiego delle risorse pubbliche.
Richiedi informazioniIl Bilancio di Previsione rappresenta uno strumento fondamentale per la gestione finanziaria degli enti locali, fungendo da guida per la pianificazione e l'esecuzione delle attività nel corso dell'anno. Esso è disciplinato da normative precise che ne regolano la struttura, i contenuti e le modalità di redazione.
Innanzitutto, va sottolineato che il Bilancio di Previsione degli enti locali si basa su principi di trasparenza, prudenza ed equilibrio finanziario, come sancito dal Testo Unico degli Enti Locali (D.Lgs. n. 267/2000, TUEL) e successive modifiche. Tale normativa stabilisce che il bilancio di previsione debba essere redatto annualmente con orizzonte temporale triennale ed approvato entro termini definiti dalla legge.
Il Bilancio di Previsione deve indicare le previsioni di entrata e di spesa, tenendo conto dei vincoli di bilancio imposti dalla normativa nazionale e regionale. Le entrate possono derivare da diverse fonti, quali tributi locali, trasferimenti statali e contributi volontari, mentre le spese devono essere correlate agli obiettivi e alle priorità dell'ente.
Il Bilancio di Previsione rappresenta uno strumento imprescindibile per la gestione finanziaria degli enti locali, disciplinato da normative precise e caratterizzato da una struttura articolata e dettagliata. La sua redazione e approvazione richiedono competenze tecniche e conoscenze specifiche, al fine di garantire la corretta allocazione delle risorse ed il rispetto dei principi di trasparenza, prudenza ed equilibrio finanziario.
È prevista una procedura semplificata ed una ordinaria. La procedura semplificata è destinata agli Enti locali dalle dimensioni ridotte, ovvero coloro che all'avvio della procedura contano meno di 50 dipendenti o la cui articolazione organizzativa non preveda figure di responsabilità distinte per l'ufficio personale, tecnico ed entrate.
La procedura ordinaria, invece, riguarda gli Enti locali che all'avvio del processo contano un numero di dipendenti superiore alle 50 unità.
Analisi approfondita delle Risorse Finanziarie: Conduciamo un'analisi dettagliata delle risorse finanziarie degli enti locali, esaminando entrate e spese per identificare aree di potenziale ottimizzazione e miglioramento della gestione finanziaria.
Operatività diretta su software: Esaminiamo i dati presenti su software per verificare le corrette imputazioni e fornire supporto.
Gestione dei Rischi Finanziari: Identifichiamo e valutiamo i potenziali rischi finanziari che potrebbero influenzare il bilancio di previsione degli enti locali, fornendo strategie e misure preventive per mitigare tali rischi e garantire la stabilità finanziaria nel lungo periodo.
Ricerca di Efficienza ed Ottimizzazione delle Risorse: Lavoriamo con gli enti locali per identificare opportunità di efficienza e ottimizzazione delle risorse finanziarie, promuovendo pratiche di spesa responsabile e trasparente al fine di massimizzare l'uso dei fondi disponibili per il beneficio della comunità locale.
Contatto diretto con l'ente: Il confronto è parte fondamentale del nostro lavoro, per cui successivamente alle nostre analisi preliminari segnaliamo integrazioni, modifiche e ci interfacciamo direttamente con l'ente per avere un confronto e per coordinare gli step successivi della lavorazione.
Elaborazione della documentazione: Provvediamo a elaborare le stampe degli allegati richiesti dalla normativa e produciamo la Nota integrativa del Bilancio.
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Il bilancio di previsione è il documento contabile che espone in maniera sistematica il reperimento e l'impiego delle risorse pubbliche, come definiti dalle norme vigenti, rappresentando perciò il principale riferimento per l'allocazione, la gestione e il monitoraggio di entrate e spese dell'ente locale.
L'orizzonte temporale che si considera per il Bilancio di Previsione è il triennio successivo all'esercizio in corso. È un lungo periodo, il che permette all'ente di avere una progettualità a lungo raggio ma allo stesso tempo è anche uno strumento utile per il monitoraggio dell'azione amministrativa.
Attualmente è prevista una prima fase che consiste nell'elaborazione del Bilancio Tecnico da parte del Responsabile finanziario. Successivamente si provvede con la trasmissione ai Responsabili dei Servizi degli atti di indirizzo della Giunta ed il Bilancio tecnico predisposto dal Responsabile del Servizio Finanziario. Infine, vi è la verifica delle previsioni di Bilancio e la determinazione del risultato di amministrazione presunto. Viene successivamente predisposta la versione finale del Bilancio di previsione e degli allegati..
Il termine previsto per l'approvazione del Bilancio di Previsione è stabilito al 31 dicembre. Il rinvio dei termini di approvazione del Bilancio è previsto per gli Enti locali effettivamente impossibilitati ad approvare nei termini per le motivazioni citate nei decreti ministeriali.
Il Bilancio Consuntivo indica il momento in cui si rendiconta la gestione passata fornendo una fotografia della gestione dell'ente al 31/12. Il Bilancio di Previsione, invece, è il momento di programmazione e budgeting per il triennio futuro, allocando entrate e spese con lo scopo di garantire l'equilibrio di Bilancio.
L'orizzonte temporale che si considera per il Bilancio di Previsione è il triennio successivo all'esercizio in corso. È un lungo periodo, il che permette all'ente di avere una progettualità a lungo raggio ma allo stesso tempo è anche uno strumento utile per il monitoraggio dell'azione amministrativa.
I cittadini e le parti interessate hanno un ruolo importante nel processo, poiché forniscono un feedback prezioso sull'allocazione delle risorse e sulle priorità della comunità. La partecipazione pubblica promuove la trasparenza e la responsabilità nella gestione finanziaria locale.
